Tom Ford défilé collezione Primavera/Estate 2026 – La seduzione è un dialogo, acceso da uno sguardo. Sedurre è vedere ed essere visti dall’oggetto del proprio desiderio, avvicinarsi, attirare il tocco. Il desiderio è radicato nello spirito di questa maison, diffuso come un profumo nelle stanze in cui continuo a danzare. Bagnata dalla luce lunare riflessa sul blu mezzanotte della lacca, questa collezione è tessuta di desiderio. La verticalità della silhouette sollecita gesti che rivelano e attraggono, fragilità che conquistano, e indizi di qualcosa di oscuro al di sotto: pelle che lampeggia attraverso fenditure o appare attraverso il pizzo, un anello metallico su sandali, un reggiseno in pelle che fa capolino. Gli occhi sono stimolati dal bagliore dei bianchi, dalla profondità dei marroni e dei neri, illuminati da improvvisi slanci di giallo, arancio, azzurro pastello. Il tatto è appagato da seta, pelle, cashmere. Vedo nobiltà nei personaggi che abitano questa visione, con le loro frange grafiche e le labbra che brillano improvvisamente di colore, nella dignità del loro taglio verticale, nel flusso del flou, nella schiettezza con cui mostrano la pelle. La nobiltà non è uno stemma, ma un modo di portarsi, credendo nella bellezza come resistenza. Se solo per un giorno, possiamo essere eroi.
Haider




























































